Quale è la differenza tra sanificazione e igienizzazione?
Il significato del termine “sanificare” si riferisce al processo di eliminazione o riduzione della presenza di agenti patogeni come batteri, virus e funghi da una determinata area o oggetto. Questo processo viene eseguito utilizzando prodotti chimici o fisici, come detergenti, disinfettanti o luce UV, al fine di creare un ambiente pulito e sicuro. La sanificazione è particolarmente importante in contesti come l’industria alimentare, gli ospedali, i laboratori e gli ambienti pubblici in cui l’igiene e la prevenzione delle infezioni sono essenziali.
Anche se ormai si sente frequentemente parlare di questi termini, spesso la distinzione non è molto chiara. Quale è la significativa differenza tra sanificazione e igienizzazione? e tra sanificazione e disinfezione? Proviamo a fare il punto in modo chiaro.
Igienizzazione e sanificazione: quando devono essere fatte?
Periodicamente, soprattutto prima dell’inizio del periodo di utilizzo oppure ogni 6 mesi, se i climatizzatori vengono utilizzati costantemente. Procedere con l’igienizzazione e la sanificazione è essenziale per garantire efficienza energetica e corretta funzionalità dell’apparecchio. Oltre alla riduzione degli sprechi, queste due attività consentono di mantenere pulita e sicura l’aria che viene respirata.
Quale è il significato di questi termini?
La definizione dei termini disinfezione, igienizzazione e sanificazione è fornita dall’istituto superiore di sanità nel documento “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento”.
1️⃣ Igienizzazione coincide con il termine detersione e “consiste nella rimozione e nell’allontanamento dello sporco e dei microrganismi in esso presenti, con conseguente riduzione della carica microbica. Il risultato dell’azione di detersione dipende da alcuni fattori: azione meccanica (es. sfregamento), azione chimica (detergente), temperatura e durata dell’intervento. La detersione e un intervento obbligatorio prima di disinfezione e sterilizzazione, perché lo sporco, ricco di microrganismi che vi si moltiplicano attivamente, è in grado di ridurre l’attività dei disinfettanti”.
2️⃣ sanificazione invece comprende tutte “quelle attività che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore”.
3️⃣ Diverso ancora è il concetto di disinfezione che concerne “Attività che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti ad abbattere la carica microbica di un ambiente, superficie, strumento, ecc. Per le attività di disinfezione si utilizzano prodotti disinfettanti (biocidi o presidi medico-chirurgici) la cui efficacia nei confronti dei diversi microrganismi, come ad esempio i virus, deve essere dichiarata in etichetta sulla base delle evidenze scientifiche presentate dalle imprese stabilita a seguito dell’esame della documentazione (che include specifiche prove di efficacia) presentata al momento della richiesta di autorizzazione del prodotto. I prodotti che vantano un’azione disinfettante si configurano come PMC o come Biocidi”.
Differenza tra sanificazione e igienizzazione? E tra sanificazione e disinfezione?
Come abbiamo già visto ogni parte del climatizzatore può essere luogo favorevole per la proliferazione di muffe, acari, batteri e microrganismi.
Sanificazione vuole dire svolgere tutte le attività possibili al fine di andare ad eliminare gli agenti contaminanti che, attraverso la normale pulizia, non verrebbero rimossi. La pulizia generica è un intervento importante che va svolto precedentemente al resto delle attività. La sanificazione può comprendere tutte le attività necessarie (pulizia, igienizzazione, disinfezione) per rendere un ambiente salubre.
L’igienizzazione consiste in tutte quelle attività volte a pulire e rimuovere lo sporco, che si accumula all’interno del climatizzatore. Una sorta di pulizia profonda che prevede l’utilizzo di prodotti capaci di rimuovere o ridurre gli agenti patogeni da impianti e superfici. L’igienizzazione permette di migliorare l’aria dell’ambiente chiuso. Nell’igienizzazione l’elemento detergente ha il solo scopo di rimuovere lo sporco e di igienizzare. La disinfezione si distingue dall’igienizzazione proprio per la capacità che hanno i detergenti di ridurre al minimo la presenza di batteri, funghi o virus, in particolare si parla sia di disinfettanti a base alcolica sia di prodotti a base di cloro (es. l’ipoclorito di sodio).
Disinfezione, sanificazione e igienizzazione climatizzatore: come devono essere svolte?
Quando ci riferiamo a igienizzazione e sanificazione del climatizzatore, non dobbiamo considerare solo il filtro dell’aria interno. È fondamentale sostituire periodicamente il filtro dell’aria, per consentire di catturare i microrganismi nocivi in maniera efficiente, ma questo non è l’unica parte del climatizzatore in cui possono annidarsi virus, muffe e batteri. Struttura esterna e unità interna, ventola, griglia, componenti del filtro, ecc, sono tutte strutture che necessitano la sanificazione periodica.
Per concludere, il benessere fisico delle persone che vivono in ambienti riscaldati o raffreddati attraverso l’utilizzo dei climatizzatori, può essere tutelato solo attraverso la periodica sanificazione del climatizzatore che consiste in due attività:
- Pulizia e igienizzazione profonda di tutte le componenti del climatizzatore;
- Disinfezione attraverso l’uso del vapore ad altissime temperature per aggredire eliminare, mediante shock termico, parassiti, germi, virus, batteri, funghi, zecche, pulci e pidocchi.
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